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mercoledì 15 febbraio 2012

Perché acquistare una casa in tempo di crisi




In tempi di ristrettezze economiche e con la crisi finanziaria che sta attanagliando l’Italia, chi dispone di denaro e vuole investirlo trova ottime occasioni con gli immobili. I prezzi delle abitazioni hanno raggiunto dei livelli certamente bassi, simili a quelli del biennio 2003-2004. Il mercato immobiliare sta vivendo una fase di stallo dovuta anche ai mutui difficilmente elargiti dalle banche. Insomma, la stessa crisi originata dalla bolla immobiliare negli Stati Uniti può essere superata con l’investimento nel mattone. Almeno nel nostro paese!

Negli ultimi anni, cioè dall’origine della crisi in America fino ai giorni nostri, abbiamo assistito a un calo del valore medio delle case di circa il 15-20%. Con differenze tra le zone periferiche e il centro delle principali città: in quest’ultimo caso i costi sono rimasti gli stessi. Il volume complessivo del mercato immobiliare italiano è sceso dalle 800 mila compravendite del 2007 alle 600 mila dell’anno scorso.

Considerando i prezzi, quindi, la casa sembra essere l'investimento che offre le migliori garanzie, dinanzi a un mercato azionario tutt’altro che rassicurante. L’unico ostacolo, tuttavia, sono le difficoltà ad ottenere un mutuo bancario: gli istituti creditizi chiedono sempre più maggiori garanzie.

Ma ipotizziamo che una famiglia italiana abbia una certa disponibilità di denaro da investire: quali sono i motivi per convincerla ad acquistare una casa? Il principale è di carattere opportunistico, visto il momento: l’immobile è una sorta di bene rifugio che non risente dello spread impazzito o dei tassi di inflazione imprevedibili. Poi mancano alternative migliori in quanto i titoli di Stato non garantiscono più, come un tempo, l’assoluta solvibilità. Per non parlare del mercato azionario, diventato un terno al lotto e incomprensibile anche per i broker più esperti.

Di fronte alle inevitabili obiezioni sulla nuova imposta Imu, che per le abitazioni non primarie può raggiungere cifre ragguardevoli, rispondiamo che questa tassa può essere facilmente compensata dall’eventuale affitto a terzi, o da una vendita vantaggiosa del nostro immobile quando il mercato ripartirà.

Insomma, se non volete tenere i vostri risparmi sotto il materasso o rischiare con investimenti finanziari, l’acquisto di una casa è la soluzione migliore!